Avanzi
9 photographs 100×150 cm, performance, artist book (2 versions, Boite editions)
2015
Avanzi (left overs) is the translation from a publication by the renown anthropologist Giancristofaro. Scraps of myths, superstitions, tales, are remixed in order to assume new meanings. Although menaced by half a century culture leveling, the consideration for the man and his sense of belonging in the small community of Guilmi (Abruzzo), is still very strong. Mazzi proposes here to weld back the fractures between present and past; social norms and ancient courses and spells; global village and real village. She reads all and listens to all. And afterwards she recomposes the fragments so to create a new mythology to be told by the villagers of Guilmi, without either epic, or nostalgia, or folklore; yet thought simple, and coral photographic images in ordinary settings, narrated loudly by means of an ambulant speaker. (text by Lucia Giardino)
Avanzi è il titolo di una pubblicazione dell’antropologo Giancristofaro. Si tratta di “avanzi” di miti, credenze o leggende che vengono rimpastate per assumere nuovi significati. A Guilmi (Abruzzo), una comunità di pochissimi individui, dove il senso dell’uomo e il suo radicamento col territorio seppure attaccato da circa mezzo secolo dall’inarrestabile livellamento delle culture, è ancora fortissimo, Mazzi propone di risaldare le fratture tra presente e passato; tra le norme sociali contemporanee e gli scongiuri antichi; tra il villaggio globale e il villaggio reale. Di tutti legge, studia, ascolta le storie. E poi ricompone i frammenti, per una nuova mitologia da far narrare ai guilmesi senza epica, nostalgia o folklore; tramite immagini fotografiche semplici, quotidiane e corali, proclamate a gran voce da un altoparlante. (testo di Lucia Giardino)